"Casa, finalmente" è il mio primo album "solista", pubblicato il 6 aprile 2018 da La Famosa Etichetta Trovarobato in compact disc.

Alla sua uscita scrissi:

Questo disco nasce alla fine del 2015 quando, dopo l’ennesima delusione d’amore, l’ennesimo problema con la mia band e l’ennesimo inverno che ti gela dentro e fuori, ho deciso che era giunta l’ora di fermare quella che poteva diventare una depressione e ho cominciato un viaggio interiore che continua tuttora. È stato l’inizio di una forte presa di coscienza, una prima grande consapevolezza che mi ha mostrato che quando una persona vuole cambiare le cose che ha attorno non può che partire da sé stessa. Inizialmente nella mia testa annebbiata dal grigiore dell’impotenza di fronte agli eventi questo doveva essere un disco solista nel senso di solitario. Invece è diventato uno dei dischi più collettivi e altruisti che abbia mai fatto. Doveva essere chitarra e voce ed è diventato un’orchestrazione dei suoni e degli strumenti più disparati. Doveva essere registrato in bassa fedeltà nella mia piccola camera da letto e sono finito in un’enorme stanzona antica circondato da una moltitudine di microfoni preziosi. Volevo spingere al massimo le ottave alte delle mie corde vocali e mi sono ritrovato a sussurrare nel registro più basso e profondo, ovvero il suono della mia vera voce. Volevo usare l’inglese per deboli ragioni che ormai ho abbandonato, e sono finalmente tornato alla mia lingua madre.

Credo che questo disco parli dell’ascolto. Se ogni cosa è andata verso direzioni meravigliosamente inaspettate è solo perchè mi sono fermato ad ascoltare. Prima di tutti ho ascoltato me stesso. Poi mi sono imposto di ascoltare cosa avevano da dirmi le persone che avevo attorno da una vita come quelle che avevo appena incontrato. Queste persone mi hanno aiutato a capire dove mi trovavo e dove, per ora, voglio andare.

Questo disco è dedicato alle mie due immense nonne Diana e Bice. Se ho deciso di cantare nella mia lingua è affinchè loro possano veramente capire quello che dicono le mie canzoni.

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Tobjah

“Prima che agli altri, vorrei arrivare a me stessa”
Maria Lai (1919 - 2013)